Riapre dopo 20 anni il Centro sociale di viale Di Vittorio nel quartiere Sperone a Palermo. La struttura ospiterà inizialmente le attività di “PalermAbility 2030”, il progetto presentato dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune e ammesso la scorsa primavera al finanziamento “Periferie Inclusive” del Ministero per la Disabilità. Attraverso lo svolgimento di attività sportive, laboratori di empowerment, interventi assistiti con gli animali e agricoltura sociale, e formazione rivolta anche alle famiglie, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di persone con disabilità e delle loro famiglie, in particolare per aumentare le opportunità di inclusione sociale e rafforzare il livello di autonomia di coloro che sono in condizione o a rischio di isolamento e fragilità sociale. Successivamente, gli spazi di via Di Vittorio diventeranno un centro multifunzionale di esperienza per preadolescenti e adolescenti, nell’ambito del progetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali “DesTEENazione”, attualmente in attesa di valutazione.
Realizzato alla fine degli anni ’60 e chiuso dal 2004, il Centro sociale dello Sperone ha costituito il cuore pulsante della borgata. Oggi dopo anni di incuria e abbandono, il sito separato in tre porzioni ospiterà uffici e attività sociali ritornando alla sua originaria funzione. All’interno del progetto, sono stati inseriti gli interventi per l’utilizzo del giardino che costituisce un elemento ineliminabile della struttura interna, per renderlo utilizzabile da più soggetti tra di loro indipendenti, proprio per ampliare la platea dei potenziali fruitori del Centro e moltiplicare il numero dei soggetti che possono candidarsi a gestire una parte dell’edificio; a energia 0, completamente autosufficiente, dotato di pannelli solari e di sistemi di ventilazione naturale che consentiranno un ricambio naturale dell’aria anche senza l’utilizzo di macchinari.