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Allo Sperone, 50 studenti in scena con un’orchestra di percussioni

Ultimo atto, uno spettacolo, che ha chiuso il progetto “La voce del tamburo”, realizzato all’Ics Pertini sotto la guida di docenti e musicisti de “La Bottega delle percussioni”

PALERMO. Si è concluso il progetto “La voce del tamburo”, promosso da SIAE e Ministero della Cultura, nel quartiere Sperone con uno spettacolo che ha visto coinvolti 50 studenti dell’Istituto Comprensivo “Sperone-Pertini”, nel teatro della propria scuola.
L’evento ha concluso un progetto di musica e percussioni, che ha impiegato le ragazze e i ragazzi per diversi mesi che è stato coordinato dai docenti e musicisti della scuola “La Bottega delle Percussioni”. “Un percorso di 60 ore, con dei brani, alcuni dei quali avranno un prosieguo tra settembre e ottobre con un’iniziativa su Santa Rosalia, di cui non vi possiamo svelare niente. In un’orchestra di percussioni ognuno trova la propria voce, il proprio ritmo, ascolta la propria voce e quella degli altri e sa stare con gli altri. È un’opportunità”, dichiara Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica dell’I.C.S. “Sperone-Pertini”.

Un progetto utile anche per i docenti che si sono messi in gioco per arricchire il proprio bagaglio umano e la conoscenza musicale. “Un bel laboratorio di integrazione e inclusione tra alunni di scuola primaria e alunni di scuola secondaria di primo grado. Un’esperienza arricchente per tutti e anche per me come tutor che mi sono arricchita dal punto di vista professionale, perché anche io ho imparato a suonare i ritmi con il maestro Santo Vitale”, dice Lea Canali, insegnante di scuola primaria e tutor interna del progetto.

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