Inaugurato a Brancaccio un Poliambulatorio di prossimità. Si trova dentro un bene confiscato alla mafia – sito in via San Ciro 23 -, per il quale il Centro Padre Nostro paga un canone d’affitto. La gestione delle prenotazioni sanitarie sarà affidata alle cure amorevoli di suor Mathew Bindu delle Maestre Pie di Santa Rosa Venerini che, tra le altre qualità, è infermiera professionale che ha maturato esperienza in Africa e a Roma. Lo staff dei medici volontari sarà composto da risorse professionali specializzate, previo accordo con l‘Ordine dei Medici di Palermo. Tra le novità sarà presente il cubo della salute, una sorta di ambulatorio mobile di telemedicina per la prevenzione e la cura di alcune malattie.
Ogni stanza sarà dedicata a una specialità diversa. I reparti sanitari operativi saranno: ginecologia, urologia, cardiologia, medicina generale, medicina dello sport, oculistica, dermatologia e diabetologia. L’apertura è prevista per il mese di gennaio.